STORIA

STORIA

LA NOSTRA STORIA

ROBUR SIAMO SOLO NOI, DAL 1904

Da “Studio e Divertimento” di Attilio Calzoni a ACR Siena 1904 ne abbiamo fatta di storia. Dal professionismo raggiunto nel 1935, alla costruzione dell’Artemio Franchi nel ‘38, fino alla Serie A nel 2003, la Robur è da sempre sinonimo di passione, grinta e determinazione. Scopri le tappe salienti della storia bianconera.

NASCE LA ROBUR
Il Siena nasce ufficialmente nel 1904 con il nome di “Studio e Divertimento” ed Attilio Calzoni primo Presidente. Quattro anni più tardi, nel 1908, il sodalizio prenderà il nome di Società Sportiva Robur, scegliendo come casacca quella a scacchi bianchi e neri. L’affiliazione alla Federazione Giuoco Calcio risale al 1920 e l’anno dopo, nel 1921, il Siena partecipa al primo Campionato di calcio nella categoria Promozione.

Siamo nel 1921 e questa è la formazione della prima partita ufficiale nella storia del Siena. La Robur infatti gioca il suo primo campionato di Promozione nel 1921-1922.

Prima della Guerra
La Robur, dopo aver vinto il campionato 1921-1922, viene promossa in Seconda Divisione e seppur tra molte difficoltà si struttura ed inaugura il nuovo campo di San Prospero. Sono anni pieni di entusiasmo, il pubblico si appassiona e la Robur diventa la squadra del cuore di tutta la città. Nel 1930-31 la promozione in Prima Divisione comportò il trasferimento in un’altra arena sportiva, in Piazza Vittorio Emanuele e successivamente l’evoluzione al professionismo con il nome di Ac Siena porta nel 1935 alla conquista della serie B. Tre anni più tardi viene inaugurato l’attuale stadio “Artemio Franchi” e in due occasioni i bianconeri sfiorano la serie A prima dello stop a causa della Seconda guerra mondiale.

24 maggio 1923. La Robur, dopo aver vinto il campionato 1921-1922, viene promossa in seconda divisione. Nel 1922-1923 però, conclude la stagione al terzultimo posto e deve quindi giocare lo spareggio salvezza contro la Pistoiese. Questa foto ritrae proprio quella partita, Robur - Pistoiese. La gara termina 4-0 e il Siena conquista la salvezza.

IL DOPOGUERRA
Nel 1945 il Siena partecipa al campionato congiunto A/B, nel 1948 ritorna in C iniziando un lunghissimo periodo tra i professionisti e la quarta serie in cui si alternano importanti presidenti, dal professor Batignani a Danilo Nannini e Gianfaldoni con grandi mister e giocatori come Viani, Pugliese, Tambani, Di Clemente, Mannucci, Scaramucci, Toneatto, Cocciuti e Pippo Balsimelli.

Siamo nel campionato 1938-1939. Questa foto ritrae l’attaccante Bandini, 60 gol in 92 partite, insieme al suo compagno di squadra Lenzi. Insieme festeggiano lo storico derby contro la Fiorentina vinto 3-0. In quella stagione il Siena manca la promozione in serie A per un solo punto.

Siamo nel campionato 1945-1946, uno dei primi dopo la seconda guerra mondiale. Il Siena gioca il suo primo campionato misto di Serie A e di Serie B. In questa foto vediamo i bianconeri che affrontano il Napoli allo stadio Vomero.

Questa è una foto del 1956. Il Siena, appena comprato dal presidente Danilo Nannini, vince lo spareggio contro l’Empoli e conquista la Serie C. Qui vediamo i giocatori del Siena che festeggiano la vittoria.

Dai ’70 agli spensierati Ottanta
Un ventennio ancora alternato tra serie C e Quarta serie. Nasce il Siena Club Fedelissimi, la storia sarà fatta da Vittorio Beneforti, Pazzaglia, i bomber Tosolini ed Emilio Ferranti, il ritorno di Nannini presidente e momenti tra grandi entusiasmi e situazioni economiche difficili. Nel 1980 la Società diventa SpA e sarà un decennio di grandi speranze alimentate anche da giocatori che saranno vere e proprie bandiere come Paolino Stringara, Vichi, Nuccio, Ravazzolo, Tosoni, il senese Pepi, Tintisona, Coppola, Foglietti, Ravazzolo, Sansonetti, Fermanelli, Pederzoli. Anni caratterizzati anche da storici tecnici come Ferruccio Mazzola, Marcello Lippi, Romano Fogli, Attilio Perotti. Nel 1985 inizia l’era del presidentissimo Paganini che traghetterà i bianconeri fino alla fine degli anni ’90.

Siamo nel campionato 1984-1985. Il centrocampista del Siena Santino Nuccio dribbla un giocatore del Civitavecchia. In questa stagione il Siena riconquista la promozione in Serie C1.

Questa foto è del campionato 1971-1972. Emilio Ferranti, attaccante del Siena, segna contro il Montevarchi e porta il Siena in vetta alla classifica di Serie D.

In questa foto vediamo Beatrice, Esposito e Coppola. Tre giocatori determinanti che portano il Siena alla conquista della serie C1. È il campionato 1981-1982.

Si fa la storia
Gli anni ’90 sono caratterizzati da un Siena di alti e bassi, con pochi sogni e tante difficoltà. Baldini, De Canio, Orrico, Savoldi sono allenatori che danno tutto per i bianconeri così come molti giocatori di qualità, tra cui Lauria, Baiocchi, Putelli, Carsetti. Paganini vende il Siena al Gruppo Snai che però non farà miracoli lasciando dopo appena una stagione ad un gruppo di senesi. E’ la svolta che porta in serie B, nella stagione 1999-2000 all’indomani di una incredibile salvezza ai playout. I protagonisti saranno mister Antonio Sala e i calciatori Mignani, Argilli, Voria, Radice, Cavallo, Colasante, Arcadio, Sciaccaluga, Orocini.

La foto ritrae lo storico gol di Gill Voria nel derby contro il Pisa. Siamo nella stagione 1999/2000, Siena e Pisa si contendono punto a punto la vetta della classifica del campionato di C1. Si gioca lo scontro diretto al Franchi, il Siena è sopra di qualche punto; il Pisa non può perdere. La partita è bloccata sullo 0-0, ma a pochi minuti dal termine un colpo di testa di Gill Voria porta in vantaggio la Robur. La partita termina 1-0 e il Siena si avvia verso la serie B.

La serie a
Sarà l’acquisizione del Siena Calcio da parte dell’ingegnere Paolo De Luca a dare la svolta storica con il motto rimasto stampato nel cuore di ogni senese: “Una lucida follia”. La Robur conquista nella stagione 2002-2003 la prima promozione in serie A con mister Giuseppe Papadopulo e tanti campioni, tra cui Pinga, Taddei, Tiribocchi, Ardito, capitan Mignani, Scalzo, Fortin. Nell’olimpo del calcio il Siena si toglierà anche grandi soddisfazioni annientando squadre come Fiorentina, Milan, Juventus, Lazio, Roma. Grazie allo sponsor Mps, la Robur resterà per undici anni tra la massima serie e la cadetteria e farà vestire il bianconero a grandi fuoriclasse come Enrico Chiesa, Tore Andre Flo, Massimo Maccarone, Igor Tudor, Paolo Negro, Emanuele Calaiò, Simone Vergassola, Alex Manninger. Nel 2014 il fallimento della Società e la ripartenza.

La storica vittoria contro il Milan. E' la stagione 2004/05; le maglie sono a scacchi perchè nell'anno del centenario la società volle riprendere le storiche maglie a scacchi; proprio come quelle di quest'anno. La partita finì 2-1 per il Siena ed è la prima vittoria contro una grande del calcio italiano. Enrico Chiesa, uno dei giocatori più illustri della storia del Siena, fece il gol del momentaneo 1-1.

La festa per la promozione in serie A. E' il campionato 2002/03 e il Siena conquista la sua prima e storica promozione nella massima serie. Qui siamo a Genova dove tanti tifosi bianconeri erano arrivati per festeggiare la squadra.

Il gol di Flo contro la Fiorentina. Il Siena, sempre con le maglie a scacchi, batte la Fiorentina 1-0. E' la stagione 2004/05 e questa partita rimarrà per sempre impressa nel cuore dei tifosi.

Manninger para il rigore a Materazzi a San Siro. L'Inter se vinceva quella partita conquistava matematicamente lo scudetto. Lo stadio era pieno, viene fischiato un rigore a favore dell'Inter a 10 minuti dalla fine, sembra fatta. Alex Manninger però lo para e la partita finisce 2-2; festa scudetto rimandata. E' la stagione 2007/08.

L'esultanza di Paolo Negro per il gol salvezza contro la Lazio. E' la stagione 2006/07, il Siena gioca la sua ultima gara in casa contro la Lazio e per rimanere il serie A deve vincere. La partita è ferma sul 1-1, ma Paolo Negro a 5 minuti dalla fine segna il gol del 2-1; il Siena è salvo.

La ripartenza e la serie B
ad un passo
Dopo il fallimento, il Siena riparte dai Dilettanti con presidente Antonio Ponte e l’allenatore Massimo Morgia che riporta subito i bianconeri tra i professionisti. L’imprenditore svizzero cede la Società ad Anna Durio che sfiora il ritorno in serie B mancato solo per la sconfitta in finale playoff. Nel 2020, la Durio non iscrive la squadra alla serie C. Un colpo al cuore per i tifosi minati che rimpiombano nell’incubo.

L'attaccante del Siena Crocetti in gol contro il Bastia. E' il campionato 2014/15 e il Siena, dopo il fallimento dell'anno precedente, è costretto a ripartire dalla serie D. Un campionato dominato che alla fine riporterà la Robur fra i professionisti. Crocetti fu l'attaccante più prolifico di quella stagione.

I giorni nostri
Acr Siena 1904 SpA nasce nel luglio 2022 all’indomani del cambio di proprietà dalla Noah Investements Holding srl alla Global Service SpA avvenuto nel giugno 2022. Viene così archiviata la parentesi dell’Acn Siena sorta nel 2020 dalle ceneri della Robur Siena Spa e dalla sua mancata iscrizione al campionato di serie C 2020/2021, con l’obiettivo di dare alla città di Siena una squadra di calcio da iscriversi ed affrontare il campionato nazionale dilettanti di serie D. Dopo una stagione di assestamento, nell’estate 2021, il nuovo Siena è stato ammesso al campionato di serie C dalla Federazione italiana giuoco calcio. La squadra bianconera anche nella stagione 2022-2023 sarà protagonista della Lega Pro con alla guida il suo nuovo Presidente, Emiliano Montanari, nominato a capo della Società dall’assemblea dei Soci.

Il nuovo presidente del Siena, Emiliano Montanari

Un momento di felicità della squadra 2021-2022 dopo il gol di Caccavallo

BIBLIOGRAFIA E CREDITS

- Storia illustrata dello sport a Siena di Francesco Meucci
- A. C. Siena Robur 1904 trent'anni di campionati 1921- 1951 calcio numero unico.
- Siena un secolo di sport. Storia illustrata di uomini, di imprese e di passioni ruggenti.
- Robur 80 anni. I giorni e gli uomini che hanno fatto la storia dell’Ac Siena.
- Carlo Fontanelli; Nicola Natili, 100 anni con la Robur.

- Foto storiche di Nicola Natili.
- Fabio Di Pietro